Che cos’è un sismometro?

Un sismometro è uno strumento che rileva le vibrazioni del terreno, comprese quelle generate dai terremoti. I moderni sismometri registrano le misurazioni in formato digitale per essere poi manipolate da un elaboratore. Il termine sismografo, più conosciuto, si riferisce allo strumento meccanico che registra le vibrazioni con un pennino su un rullo di carta ma oggi non è quasi più usato.

Il nostro sismometro a basso costo

È un sismometro realizzato con tecnologie semplici anche se non molto precise. La grande quantità di sismometri permette di effettuare una stima affidabile del verificarsi di un terremoto. Attualmente abbiamo due tipi di sismometro: fisso da collegare alla propria rete internet di casa, e mobile costituito da un’app per smartphone. Infatti, ogni telefono (Android o iOS) su cui è installata l’app SeismoCloud è in grado di rilevare vibrazioni mentre il telefono è in stand-by e poggiato su una superficie orizzontale come ad esempio un tavolo.

Sismometri mobili: l’app Android e l’app iOS

L’applicazione, quando il telefono o tablet non è utilizzato e poggiato su una superficie orizzontale, sfrutta il sensore accelerometro per rilevare le vibrazioni ed inviarne le informazioni al server SeismoCloud, comportandosi come un vero sismometro e contribuendo così alla rilevazione dei terremoti. Quando il telefono viene sollevato, l’app disattiva il sismometro evitando così segnalazioni di vibrazione non rilevanti.

Sui telefoni Android, anche spegnendo l’app, il sismometro si attiva se il telefono viene appoggiato. Abbiamo realizzato un algoritmo che minimizza il consumo della batteria. Questa funzionalità non è ancora disponibile sull’app iOS: spegnendo l’app si spegne anche il sismometro.

L’applicazione per Android o iPhone è scaricabile qui:

Android app on Google Play

Sismometri fissi

Per i sismometri fissi usiamo NodeMCU:

…oppure costruisci il tuo dispositivo e condividilo con noi, saremo felici di accoglierlo!

A questo punto è sufficiente montare l’accelerometro (e quindi eventualmente tutta la scocca in metallo) solidare ad una parente (possibilmente “portante”) di casa/ufficio e collegare rete ed alimentazione elettrica.

Dopo averlo costruito cosa devo fare?

Per rendere il dispositivo pienamente operativo è necessario effettuare una prima registrazione con un telefono su cui è installata l’applicazione SeismoCloud, che diventerà il “proprietario” (ovvero colui che potrà cambiare posizione o disattivare il dispositivo). Altri telefoni potranno associare comunque il dispositivo per vedere le ultime attività.

Posso usare il mio Raspberry Pi?

Si! Il codice e le istruzioni per la compilazione le trovi su Github: https://github.com/sapienzaapps/galileo-terremoti

Dove sono finiti Arduino Uno e Intel Galileo?

Purtroppo Arduino Uno non ha sufficienti risorse per poter far parte della rete, e la piattaforma Intel Galileo è stata abbandonata da Intel.